Come affrontare il lutto con bambini e adolescenti
Pensiamo al ciclo intero della vita, è possibile escluderne lutto e malattia?
Credo la risposta sia negativa a meno che qualcuno non sia veramente “specializzato” nel celare questioni così importanti sotto al tappeto.
Ed i bambini ed i ragazzi? Veramente possiamo proteggerli dagli eventi della vita o forse dobbiamo anche in questo caso facilitarli e tutelarli in un processo di crescita?
Quante volte ho sentito dire parlando dei più piccoli con madri, padri, nonni, a questa età è proprio come una spugna...raccoglie tutto! In realtà saranno come spugne anche nelle età a venire, ma avranno imparato meglio a gestire, talvolta nascondere curiosità ed emozioni: sì, perchè non è raro che anche i più piccoli non domandino agli adulti o “ingoino” le loro emozioni per non dare ulteriore dispiacere a chi amano capendo la tragicità di certe situazioni che loro non possono nè devono saper gestire. Qui entra in gioco l’adulto che tendenzialmente favorisce tale atteggiamento di chiusura, negazione, rimozione perchè così facendo suppone di proteggere il piccolo pensando erroneamente che parlarne aumenti la sua sofferenza ed infelicità.
E’ una ottima cosa però porsi delle domande su come comportarsi e dialogare con i bambini e gli adolescenti su questioni come il lutto e la malattia.
Il primo passo è capire come noi adulti stiamo affrontando fuori e dentro noi quella situazione, il secondo è quindi venire a contatto con le nostre competenze ed incompetenze, ecco che dopo una riflessione su noi stessi possiamo pensare di poter svolgere qualche tipo di ruolo educativo o di sostegno ai piccoli che ci stanno vicino. Il nostro cuore e le nostre orecchie devono essere ben aperte per ascoltare cosa bambini e ragazzi hanno da dire, ascoltare e reggere anche i loro silenzi per poter comprendere quando sarà il momento giusto per intervenire.
Propongo una serie di incontri di supporto e sostegno rivolti agli adulti in questi casì, perchè ritengo lutto e malattia siano eventi molto delicati e sensibili fin dalla più tenera età, anche se la perdita riguarda l’animalino domestico a cui si era affezionati. Durante gli incontri sarà possibile svolgere insieme i primi due passi per arrivare autonomamente e con migliori competenze al momento in cui affronteremo l’argomento lutto e malattia con i bambini e gli adolescenti.
Credo la risposta sia negativa a meno che qualcuno non sia veramente “specializzato” nel celare questioni così importanti sotto al tappeto.
Ed i bambini ed i ragazzi? Veramente possiamo proteggerli dagli eventi della vita o forse dobbiamo anche in questo caso facilitarli e tutelarli in un processo di crescita?
Quante volte ho sentito dire parlando dei più piccoli con madri, padri, nonni, a questa età è proprio come una spugna...raccoglie tutto! In realtà saranno come spugne anche nelle età a venire, ma avranno imparato meglio a gestire, talvolta nascondere curiosità ed emozioni: sì, perchè non è raro che anche i più piccoli non domandino agli adulti o “ingoino” le loro emozioni per non dare ulteriore dispiacere a chi amano capendo la tragicità di certe situazioni che loro non possono nè devono saper gestire. Qui entra in gioco l’adulto che tendenzialmente favorisce tale atteggiamento di chiusura, negazione, rimozione perchè così facendo suppone di proteggere il piccolo pensando erroneamente che parlarne aumenti la sua sofferenza ed infelicità.
E’ una ottima cosa però porsi delle domande su come comportarsi e dialogare con i bambini e gli adolescenti su questioni come il lutto e la malattia.
Il primo passo è capire come noi adulti stiamo affrontando fuori e dentro noi quella situazione, il secondo è quindi venire a contatto con le nostre competenze ed incompetenze, ecco che dopo una riflessione su noi stessi possiamo pensare di poter svolgere qualche tipo di ruolo educativo o di sostegno ai piccoli che ci stanno vicino. Il nostro cuore e le nostre orecchie devono essere ben aperte per ascoltare cosa bambini e ragazzi hanno da dire, ascoltare e reggere anche i loro silenzi per poter comprendere quando sarà il momento giusto per intervenire.
Propongo una serie di incontri di supporto e sostegno rivolti agli adulti in questi casì, perchè ritengo lutto e malattia siano eventi molto delicati e sensibili fin dalla più tenera età, anche se la perdita riguarda l’animalino domestico a cui si era affezionati. Durante gli incontri sarà possibile svolgere insieme i primi due passi per arrivare autonomamente e con migliori competenze al momento in cui affronteremo l’argomento lutto e malattia con i bambini e gli adolescenti.