Le sei dimensioni
del benessere
del benessere
Molte persone considerano uno stato di benessere come loro obiettivo primario, ad una analisi più approfondita risulta che il benessere di lunga durata è generalmente il sottoprodotto di una personale progettualità e di attività dirette a raggiungere obiettivi desiderati e valorizzati.
Interessante notare quanto si tragga maggiore vantaggio, nel senso del benessere individuale, con il perseguimento di obiettivi che hanno carattere molto soggettivo e ci sarà tanto più coinvolgimento quanto più questi non interferiscono fra loro e quanto più riflettono priorità valoriali, interessi personali ed importanti aspetti della propria identità. Perseguire obiettivi sotto la spinta di pressioni esterne o a seguito di vissuti di colpa o ansia, dà luogo ad una scarsa integrazione con gli aspetti più profondi del Sé, abbassa la motivazione e rende gli obiettivi più distanti e meno gratificanti.
In sintesi quando si parla di benessere psicologico ci si riferisce al senso di vitalità, alla gestione di attività personalmente significative, alla cura del sentimento personale di soddisfazione relazionale, ai contributi che nel nostro piccolo diamo alla società in cui viviamo. Certo che l’ambiente ed il contesto socio-culturale di appartenenza hanno larga influenza sul margine di azione che ognuno di noi ha nel percorso verso il proprio benessere, inoltre, benessere sociale ed individuale sono intrinsecamente connessi.
In letteratura possiamo trovare diversi modelli che propongono l’analisi delle diverse sfaccettature del concetto sia dal punto di vista sociale che individuale.
Uno dei modelli più in voga e che personalmente credo si proponga con efficacia per "lavorare" sul benessere individuale è quello di Carol Ryff, la quale ne individua sei dimensioni:
Così come il corpo richiede tempo speso in attività sportiva per poter godere di uno stato di benessere, così la mente deve essere preparata ed allenata per poter raggiungere e mantenere una condizione di benessere psicologico.
Per costruire insieme all’utente un percorso di questo tipo propongo un ciclo di sedute individuali a cadenza settimanale.
Interessante notare quanto si tragga maggiore vantaggio, nel senso del benessere individuale, con il perseguimento di obiettivi che hanno carattere molto soggettivo e ci sarà tanto più coinvolgimento quanto più questi non interferiscono fra loro e quanto più riflettono priorità valoriali, interessi personali ed importanti aspetti della propria identità. Perseguire obiettivi sotto la spinta di pressioni esterne o a seguito di vissuti di colpa o ansia, dà luogo ad una scarsa integrazione con gli aspetti più profondi del Sé, abbassa la motivazione e rende gli obiettivi più distanti e meno gratificanti.
In sintesi quando si parla di benessere psicologico ci si riferisce al senso di vitalità, alla gestione di attività personalmente significative, alla cura del sentimento personale di soddisfazione relazionale, ai contributi che nel nostro piccolo diamo alla società in cui viviamo. Certo che l’ambiente ed il contesto socio-culturale di appartenenza hanno larga influenza sul margine di azione che ognuno di noi ha nel percorso verso il proprio benessere, inoltre, benessere sociale ed individuale sono intrinsecamente connessi.
In letteratura possiamo trovare diversi modelli che propongono l’analisi delle diverse sfaccettature del concetto sia dal punto di vista sociale che individuale.
Uno dei modelli più in voga e che personalmente credo si proponga con efficacia per "lavorare" sul benessere individuale è quello di Carol Ryff, la quale ne individua sei dimensioni:
- AUTONOMIA
- PADRONANZA AMBIENTALE
- CRESCITA PERSONALE
- RELAZIONI POSITIVE CON GLI ALTRI
- ACCETTAZIONE DI SE’
- SCOPO NELLA VITA
Così come il corpo richiede tempo speso in attività sportiva per poter godere di uno stato di benessere, così la mente deve essere preparata ed allenata per poter raggiungere e mantenere una condizione di benessere psicologico.
Per costruire insieme all’utente un percorso di questo tipo propongo un ciclo di sedute individuali a cadenza settimanale.