DIAGNOSI L'etimologia della parola è dia: per mezzo, e gnosis: cognizione; in psicologia clinica il termine rispecchia un processo in evoluzione continua, la diagnosi è appunto un mezzo attraverso il quale si approfondiscono conoscenze utili alla psicoterapia (sintomi, tratti di personalità, stili comportamentali, etc.), ben lungi dall'essere un'etichetta, certo, durante i primi colloqui ci si concentra maggiormente sulla comprensione dei sintomi, ma durante l'intero percorso terapeutico lo psicoterapeuta è attento nel porre attenzione alla evoluzione degli stessi. Gli strumenti diagnostici di cui ci si può avvalere come supporto nel corso della terapia sono utili, ma solo se usati con competenze professionali che consentono di integrare risultati e significati.
IL TEST DI RORSCHACH Il test di Rorschach è un noto strumento 'reattivo' per l'indagine della personalità. Il test si basa sull'interpretazione delle specifiche macchie (che prendono il nome dal loro creatore, lo psicologo svizzero H. Rorschach) da parte dei soggetti esaminati.
Attraverso le risposte fornite a stimoli indeterminati, costituiti dalle macchie, il test evidenzia le caratteristiche che costituiscono la personalità di ciascuno. Dopo attento studio di queste caratteristiche da parte dell’esaminatore, si giunge ad una definizione delle modalità comportamentali e a una diagnosi psicologica, utile anche a fini terapeutici. E' un test molto usato in psicologia clinica, ma anche a livello giuridico e ovunque sia necessario esplorare le dinamiche interpersonali.
Il test di Rorschach sfrutta il meccanismo inconscio della proiezione e si basa sull'antico principio secondo cui, dato uno stimolo ambiguo, il soggetto vede nella macchia più un prodotto della sua immaginazione che non una percezione diretta e oggettiva.
Il test si compone essenzialmente di 10 tavole, su ciascuna delle quali è riportata una macchia d'inchiostro simmetrica. Le tavole vengono sottoposte all'attenzione del soggetto una alla volta; per ciascuna di esse - senza limiti di tempo - viene chiesto al soggetto di esprimersi su ciò cui la macchia somiglia. Non esistono risposte giuste o sbagliate, ma dall'interpretazione delle risposte date è possibile delineare un profilo di personalità e identificare eventuali nodi problematici del soggetto. E’ molto importante, data la complessità del test e quindi della sua interpretazione, che chi lo applica abbia specifica formazione.